Come lavare le tende

Lavare Tende


Quando in un contesto residenziale si vanno a inserire le tende si ottiene un effetto estetico straordinario enfatizzando le linee di arredamento e lo stile scelto. Le tende sono disponibili in tante tipologie di tessuti come il lino, la seta oppure l’organza per offrire una soluzione unica e per ogni gusto. Questi complementi d'arredo sono molto utili in casa perché mettono al riparo da occhi indiscreti e permettono di difendersi dall'eccessivo ingresso di raggi solari. I punti dolenti tuttavia, arrivano nel momento in cui bisogna occuparsi della loro pulizia. Vediamo nel dettaglio come lavare le tende, tenendo in considerazione le caratteristiche del tessuto e come comportarsi in specifiche situazioni come ad esempio l'esigenza di sbiancarle o di pulirle senza toglierle dal bastone.

Come lavare le tende


Le tende rappresentano un elemento d'arredo irrinunciabile e donano privacy agli ambienti di interni e filtrano l’accesso dei raggi solari in casa. Se da un lato la loro bellezza è soprattutto dovuta all'utilizzo di tessuti di qualità e finiture di pregio, dall'altro questo è anche un punto dolente al momento di occuparsi del lavaggio. In ragione delle dimensioni importanti e di tutte queste caratteristiche appena elencate, è sempre difficile capire come lavare le tende ed evitare possibili perdite di colore oppure restringimenti.

Innanzitutto il momento ideale per poter effettuare l’intervento è il mese di maggio, tradizionalmente dedicato alle pulizie primaverili e a tutti i ritocchi per rendere la casa più accogliente in vista della bella stagione. Le temperature permettono un perfetto asciugaggio delle tende evitando qualsiasi danneggiamento e di esporle a raggi solari eccessivamente forti che molto spesso possono comportare uno scolorimento e un ingiallimento del tessuto.

Prima di procedere con il lavaggio delle tende in lavatrice, bisogna ottenere informazioni sul prodotto di cui si dispone: il primo e più importante passo è quello di scoprire di quale materiale siano fatte. Magari è passato un po' di tempo da quando le tende sono state acquistate presso la tappezzeria di fiducia e non si ricorda più le caratteristiche principali, per cui meglio informarsi. Questo è fondamentale anche perché ci sono alcuni tessuti che assolutamente non possono essere lavati in lavatrice. Inoltre in base alla tipologia di stoffa si deve scegliere il programma da utilizzare per la lavatrice, gli eventuali prodotti per eliminare lo sporco e donare un profumo fresco e impostare poi i gradi dell’acqua.

Il miglior approccio in base al tessuto


Una volta ottenute informazioni sul tessuto, si può finalmente scoprire come lavare le tende al meglio. La valutazione va fatta con grande attenzione. Se le tende sono in seta, l'approccio migliore è quello di lavarle a mano in acqua fredda e senza metterle in ammollo. Tra l'altro, essendo una fibra abbastanza delicata, bisogna assolutamente evitare di strizzarla e strofinare, l'unica cosa che si può fare è quella di girarla leggermente nell'acqua per un massimo di 5 minuti per poi tamponare leggermente con un telo e quindi stendere in un luogo dove non arriva il sole perché potrebbe rovinarsi.


Se si tratta di tende di organza naturale, bisogna preferire sempre il lavaggio a mano ma stavolta con acqua a una temperatura di circa 20 - 25 gradi. Se invece ci sono dei richiami di fibre sintetiche, si può anche optare per l'utilizzo della lavatrice però a bassa temperatura. Si potrebbe prendere in considerazione l'opportunità di utilizzare anche l’asciugatrice.

Come lavare le tende di lino in lavatrice

Il lino è un tessuto molto comune per le tende. Si tratta di una fibra naturale che offre bellezza estetica ma al tempo stesso è molto delicata, quasi come la seta. Occorre prendersene cura, evitando stress fisico come lo stropicciamento ma si può pensare all’uso della lavatrice. È necessario però differenziare l'approccio perché in commercio ci sono diverse tipologie di lino come quello garzato oppure la tela di lino. Nel primo caso assolutamente può essere lavata in lavatrice ma senza centrifuga e facendo attenzione nel non caricare eccessivamente l'elettrodomestico. Con la tela di lino si utilizza un programma a 40 gradi, scegliendolo molto delicato e senza centrifuga, aggiungendo un po' di amido, il che permetterà in seguito di semplificare la stiratura.

Esistono anche le tende realizzate con una maggiore percentuale in cotone (circa il 60-70%) e per la restante parte in lino: offrono ugualmente un bell'impatto estetico e soprattutto sono più semplici da lavare e da trattare in una lavatrice di casa senza particolari accorgimenti. Tra l'altro, quando si utilizza un prodotto come questo, è anche possibile pensare di stendere direttamente le tende sul loro bastone e aspettare che si asciughino: infatti, proprio per le caratteristiche del cotone, al termine del lavaggio saranno ben strizzate e il trucco di appenderle subito permette anche di evitare la stiratura.

Come lavare le tende in lavatrice: il programma migliore


È possibile lavare le tende in lavatrice a patto che esse siano state realizzate con tessuti adatti per questo genere di trattamento. Sono assolutamente da escludere sia le tende in seta sia quelle in organza perché eccessivamente delicate e potrebbero essere danneggiate facilmente. Fatta questa precisazione che è stata trattata opportunamente in precedenza, vediamo che tipologia di programma utilizzare per le tende realizzate in lino oppure misto lino - cotone.

È importante fare attenzione sin dall’operazione di caricamento nel cestello evitando che ci sia un carico eccessivo. Grazie a questo piccolo accorgimento al termine del ciclo di lavaggio, non ci saranno tende molto stropicciate e difficili da stirare. Inoltre se dispongono di drappi colorati, bisogna necessariamente inserire anche il classico foglietto acchiappacolori per evitare delle perdite di colore che potrebbero cambiare le tonalità delle tende.

Alcune lavatrici prevedono un apposito programma per il lavaggio delle tende. Qualora non dovesse essere così, bisognerebbe impostare l'elettrodomestico con un programma delicato a 30 gradi possibilmente senza centrifuga oppure con la centrifuga molto bassa al di sotto dei 600 giri al minuto. Dopo il lavaggio si prendono le tende stendendole delicatamente e fissandole già sul loro bastone in maniera tale che si può anche evitare di stirarle, l'importante è di non spiegarle mai altrimenti si dovrà fare i conti con una stiratura per niente semplice. Se invece le tende dovessero essere completamente bianche, si può usare anche il lavaggio a 40 gradi mentre le trame sintetiche trasparenti sono da trattare con un programma che prevede 30 gradi.

 

Come sbiancare le tende


Chi ha in casa delle tende bianche o comunque molto chiare, ogni anno si ritrova a dover prendere atto di un fenomeno di ingiallimento che viene causato dal riscaldamento dei termosifoni e da tutta la polvere che si accumula. A far notare questo ingiallimento è soprattutto il sole che fa capolino negli ambienti interni con costanza praticamente in tutte le ore della giornata durante la bella stagione. Fortunatamente esistono diversi metodi per riuscire a sbiancare le tende e quindi a ritrovarsi con un prodotto praticamente pari al nuovo.

Solitamente quando si vuole sbiancare un qualcosa si prende in considerazione la candeggina che però in questo caso è assolutamente vietata. Infatti se da un lato si potrà indubbiamente apprezzare uno sbiancamento del prodotto, dall'altro la candeggina accelera il processo di degrado del tessuto che si rovinerà in pochissimo tempo. L'alternativa funzionale è quella di scegliere alcuni prodotti professionali che si trovano facilmente al supermercato e che permettono di effettuare un corretto lavaggio a mano e in lavatrice per ottenere lo sbiancamento delle tende.

Ci sono anche alcuni metodi tradizionali che prevedono l'utilizzo di soluzioni naturali. La prima opzione è quella di creare un composto che vede l'uso del sapone di Marsiglia e del bicarbonato. Nello specifico bisogna servirsi di circa 5 cucchiai di bicarbonato per poi mettere in ammollo le tende coprendo la bacinella con una pellicola trasparente e lasciare il tutto almeno un paio di ore al sole senza alcun timore. Trascorso questo tempo si sciacquano le tende e si lasciano nuovamente in ammollo soltanto con il sapone di Marsiglia per circa un quarto d'ora.

Successivamente, esse vengono lavate nuovamente e quindi tenute nella stessa bacinella solo con acqua e un po' di ammorbidente, in questo caso il tempo necessario è di 5 minuti per poi strizzarle e stenderle finalmente al sole. Questo procedimento va effettuato se si vuole lavare le tende a mano, se invece si opta per la lavatrice bisogna scegliere un programma a 40 gradi senza centrifuga ed effettuando un prelavaggio con acqua ossigenata inserendone circa 10 cucchiai e un po' di bicarbonato. Infine si mettono i tendaggi in lavatrice e si inserisce il classico detersivo che si utilizza per il bucato con l'ammorbidente.

Altro composto naturale che si può utilizzare per lo sbiancamento delle tende è quello che prevede l'utilizzo sempre del sapone di Marsiglia ma stavolta con un po' di limone. Bisogna prendere una bacinella con dell'acqua a temperatura ambiente di circa 20/25 gradi, inserire il sapone di Marsiglia con un paio di cucchiai di bicarbonato e mezzo limone spremuto. Prima di procedere con il lavaggio, occorre assicurarsi che il composto sia omogeneo per cui si deve stare attenti nel mischiare bene il tutto. Si prendono le tende e si inseriscono nella bacinella per tenerle in ammollo per un paio di ore e quindi risciacquare abbondantemente con l'acqua. In seguito si inseriscono nuovamente le tende nella bacinella per lasciarle in ammollo per circa 5 minuti soltanto con l'ammorbidente, infine si strizzano e si stendono, meglio se molto bagnate, in quanto essendo pesanti eviteranno la formazione di pieghe a tutto vantaggio della semplicità di stiratura.

Un'ultima opzione per sbiancare le tende in maniera efficace evitando di danneggiare il tessuto, è quella di utilizzare un ammorbidente in abbinamento all'aceto. Solitamente l'ammorbidente conferisce al tessuto maggiore delicatezza al tatto ma può anche essere utile per sbiancare le tende se usato insieme all’aceto che ha il pregio di esaltare alcune sue caratteristiche. Questo composto può essere usato in lavatrice utilizzando un programma per capi delicati e inserendo nell'apposita vaschetta dell'ammorbidente anche un cucchiaio di acqua con due di aceto.

 

Come pulire le tende senza toglierle


Il classico motivo per il quale solitamente si rimanda nel tempo il lavaggio delle tende è il grande lavoro che occorre effettuare per staccare e riattaccare le tende. Per questa operazione è necessario disporre di spirito di sacrificio e tante energie, nonché di una persona che sia disponibile nel dare il proprio supporto per ottimizzare il posizionamento. Tuttavia, esistono anche delle tecniche specifiche che permettono di pulire in maniera approfondita le tende senza toglierle. Potrebbe apparire come un qualcosa di utopistico ma in realtà è possibile.

Il processo è anche piuttosto semplice perché prevede un primo passaggio nel quale bisogna utilizzare il bocchettone dell'aspirapolvere per eliminare tutto lo sporco e la polvere. In realtà questo andrebbe fatto periodicamente nel tempo, almeno una volta ogni 15 giorni. Se si riesce ad avere questa costanza si evita il lavaggio in lavatrice delle tende oppure a mano a seconda del caso.

Mantenendo questa buona abitudine si può effettuare quello che in gergo viene definito come un lavaggio a secco delle tende. Per riuscire a essere efficaci, è indispensabile disporre di uno strumento che crei vapore. Anche in questo caso la tecnologia ci viene in aiuto grazie alla presenza sul mercato di elettrodomestici, proposti a prezzi contenuti, che permettono contemporaneamente di igienizzare e disinfettare i tessuti. Con questi strumenti sarà sufficiente salire su una scaletta oppure su un piccolo sgabello e indirizzare il getto di vapore dall'alto verso il basso con le tende ovviamente chiuse. L'unica cosa a cui fare attenzione è che tra il bocchettone che fa uscire vapore e la superficie delle tende deve esserci una distanza minima di almeno 15 cm altrimenti si rischia di inumidire eccessivamente quella parte e di non ottenere l'effetto sperato.

Una volta che le tende sono state sottoposte a trattamenti in ogni loro parte, è sufficiente attendere che si asciughino e quindi riaprirle per vedere l'effetto ottenuto. L'unico disagio con questa tecnica è che in alcune occasioni potrebbe lasciare delle pieghe. Tuttavia possono essere facilmente rimosse con un piccolo trucchetto. Con uno spruzzino si può inumidire la parte dove si è creata la piega e quindi applicare un peso sul bordo inferiore in maniera tale che il tessuto venga disteso garantendo così un effetto che consente di appiattire le grinze createsi.

Come lavare ingiallite dal fumo


Un caso a parte riguarda l'ingiallimento dovuto alla presenza costante di fumo di sigaretta che entra in contatto con il tessuto e lo sporca. Il procedimento è molto simile a quello visto in precedenza per sbiancare in generale le tende. Siccome in questo caso si vuole ottenere il duplice obiettivo di sbiancare la tenda eliminando il giallo creato dal fumo di sigaretta e quel persistente odore, si utilizza solo ed esclusivamente il sapone di Marsiglia che deve essere posizionato in acqua calda a scaglie magari con uno o due cucchiai di bicarbonato di sodio. La durata dell'ammollo deve essere di circa 180 minuti perché si deve anche eliminare il cattivo odore.

Trascorso questo lasso temporale, si effettua un veloce lavaggio e si utilizza il detersivo che solitamente si adopera per il bucato di casa. A tal proposito un piccolo ma importante consiglio riguarda proprio la scelta dei detergenti che devono essere a base di ossigeno attivo.

Da aggiungere inoltre che se la tenda presenta soltanto delle macchie di fumo, si può utilizzare anche un composto con glicerina, il detersivo dei piatti, acqua calda e aceto balsamico. La sostanza ottenuta, che deve essere omogenea, va applicata direttamente sulla macchia per una decina di minuti per poi eliminare il composto con un panno umido fino a che non si ottiene lo sbiancamento. In seguito si procede con il classico lavaggio della tenda in lavatrice oppure a mano in funzione di quanto detto nei precedenti paragrafi.

 

Come inamidare le tende


Per inamidare le tende bisogna sciogliere l'amido in un po' di acqua fredda e portare a ebollizione. Bisogna subito filtrare il composto e quando questo è ancora tiepido, inserire una bacinella e lasciare in ammollo per qualche minuto la tenda. Successivamente si lascia asciugare e inumidire per poi stirare. Questo semplice procedimento permette di apprettare, ossia indurire e irrigidire un po' i tessuti.

Come pulire le tende da sole


Può risultare ancora più difficoltosa la pulizia e il lavaggio delle tende da sole perché posizionate su una struttura rigida posta all'esterno dell'abitazione. Tuttavia è possibile seguire un procedimento abbastanza semplice e funzionale. Prima di iniziare bisogna spazzolare con una spazzola morbida tutta la superficie e rimuovere l'eventuale polvere e sporcizia aiutandosi con l'aspirapolvere. Successivamente si deve ottenere una soluzione a base di acqua tiepida e sapone neutro da far agire per qualche minuto sulla tenda. Fatto trascorrere il tempo necessario, si risciacqua per eliminare tutto il sapone e si lava con acqua abbondante. Occorre far asciugare la tenda prima di riavvolgerla in quanto, commettendo questo errore, si può dar vita alla formazione di muffe e alla classica ondulazione nei pressi delle cuciture.