Come legare le tende

Legare Tende


Per creare un ambiente armonioso, non basta collocare le tende giuste nel punto migliore ma anche decorarle nel modo più opportuno, dargli il giusto valore. Per questo, legare le tende è una delle operazioni più semplici e utili che si possa portare a termine. Bastano pochi accorgimenti decorativi, magari con qualche fermaglio o gancio, per dare una massima personalizzazione all’ambiente e arredare con stile. Ogni soluzione andrà studiata in modo del tutto individuale per collocare l’elemento più indicato al proprio stile, andando a legare le tende con grande cura per evitare pasticci.

 

Drappeggi tende come fare


Da sempre, soprattutto in alcuni ambienti della casa come il soggiorno e il salotto, si tende ad avere le tende legate. Se un tempo questo effetto minimal permetteva di far entrare meglio la luce, ora è una sorta di rituale decorativo che viene portato avanti con stile. L’arte del drappeggio prevede la creazione di pieghe di varie dimensioni, possono essere piccole ma anche molto grandi, che complessivamente conferiscono un aspetto arricciato o tirato al tendaggio. Si può fare stoffa su stoffa oppure utilizzare l’implementazione di altri prodotti come chiffon, organza, tulle, seta, cotone. Le tende hanno un valore cruciale in termini di privacy e protezione dalla luce solare ma sono anche un elemento di arredamento e per questo talvolta non è sufficiente posizionarle penzolanti in una stanza, bisogna arricchirle e dare loro un tono più caratteristico. In questo modo si vanno ad enfatizzare gli interni. Esistono infiniti modi di drappeggiare le tende, si può fare nella parte superiore o inferiore, in base al proprio gusto. Si va da sistemi più semplici a drappeggi molto complessi, tutto dipende dalla loro collocazione finale. Si può anche cambiare progressivamente drappeggio alla stessa tenda, in questo modo si darà l’impressione di avere una tenda sempre nuova.

Una valida soluzione per drappeggiare le tende è l’utilizzo di un nastro da cucire all’interno. Si può scegliere di tessuto o maglia per creare le varie pieghe verticali. Un’idea semplice, soprattutto quando non si ha molta esperienza. Va bene anche per tessuti più spessi, bisogna considerare sempre un lembo di tessuto che sia più lungo. Questa tipologia di drappeggio fornice profondità. Per la larghezza del nastro da utilizzare è bene scegliere un nastro spesso se le tende sono doppie, un nastro più sottile per tende più leggere, tipo quelle da cucina. Basta raccogliere la tenda ai lati, simmetricamente o meno a seconda della propria idea.

Una soluzione molto utilizzata per arricciare le tende nella parte superiore è la mantovana, si tratta di un tessuto aggiuntivo che viene applicato nella parte superiore e richiama un po’ i drappeggi del letto a baldacchino. Ha un tocco molto vintage, infatti veniva impiegato nel Settecento per i tendaggi nobiliari. Per fare questo tipo di drappeggio si deve usare un tessuto non troppo leggero e nemmeno pesante, deve oscurare il bastone sottostante ma non la tenda. Solitamente si sceglie un tessuto adornato di un colore simile a quello della tenda. In questo caso si può fare un drappeggio teso o arricciato a seconda dei gusti, molto dipende anche dalla stoffa perché quella più semplice si presta meglio alle pieghe. La mantovana liscia si può comunque sagomare su misura. Per quanto riguarda il tipo di drappeggio ognuno può scegliere in che misura farlo, se in stile impero quindi molto drappeggiato con i tendaggi calati lateralmente, oppure un drappo di larghezze e colori diverse per dare un tono molto scenografico all’ambiente. Questo andrebbe fatto soprattutto negli spazi ampi o comunque in soggiorni e salotti in stile antico.

Il drappeggio della tenda può essere fatto sia a mano, quindi semplicemente legando tra di loro le parti o facendo passare il tendaggio lungo il balcone, sia creando un fermo con un fiocco, una calamita o un altro ausilio. In alternativa, si può anche fermare il tutto con una cucitura. Ogni soluzione ha pro e contro, nel caso della cucitura, una volta praticata, la tenda sarà ferma e bloccata, bisognerà solo scucirla per eliminare il drappeggio. Nel caso si scelga una calamita per fissare il tendaggio, sicuramente sarà più delicato il fermo ma certamente si avrà la possibilità di cambiare anche ogni giorno soluzione. Quindi è bene riflettere su come procedere, soprattutto se si fanno fare delle tende su misura proprio per creare il drappeggio. Soluzioni temporanee sono sempre indicate poiché alla lunga si potrebbe voler cambiare la tipologia di sistemazione della tenda o modificare proprio le pieghe.

Il drappeggio non è un metodo difficile e nemmeno dispendioso. Si può fare su qualunque tenda, in qualunque tipo di stanza e a basso costo. Ovviamente, è consigliabile comunque farlo su tendaggi di un certo tipo e soprattutto in certe stanze, ma non ci sono vincoli. C'è chi ama il drappeggio in camera da letto e chi lo fa persino in bagno. Talvolta è una soluzione per arricchire una semplice tenda, altre volte diventa un vero e proprio elemento di arredamento con tanto di fiocchi e lustrini, altre volte un modo pratico per avere sempre luce all'interno della stanza.

 

Come si calcola arricciatura della tenda

Drappeggiare le tende non è difficile, bisogna solo seguire uno schema preciso per non sbagliare. La soluzione più semplice, per chi non ha esperienza con il cucito o con il fai da te, è comprare delle calamite. In questo modo è possibile andare a creare un drappeggio, cambiandolo ogni volta che si desidera. Con la calamita si deve raccogliere una parte della tenda, bisogna iniziare dal basso verso l’alto: si posiziona un magnete sul retro e uno davanti alla tenda, piano piano si sale, fino all’altezza desiderata. Esistono anche calamite già dotate di cordina, sono una soluzione perfetta e molto sbrigativa. Basta prendere un angolino della tenda, appoggiare la calamita e portarla al punto più lungo della tenda per creare un drappeggio. Dove posizionare le calamite? Questo dipende dai propri gusti, si possono raccogliere nella parte medio bassa della tenda, tirando su come un sipario il tessuto. In questo caso dovrebbero essere poste ad almeno 50 cm dal basso. In alternativa si può creare un tendaggio più scenico, si va a drappeggiare la tenda in modo uniforme, si tira il tessuto perfettamente al centro, lasciando molto morbida la parte di sopra. Le calamite si possono usare anche nella parte superiore per la mantovana. Si possono comprare due calamite per tirare i punti a destra e sinistra oppure quattro o cinque per fare molte pieghe.

 

Come drappeggiare le tende

Per calcolare il drappeggio esatto bisogna prendere bene le misure. Anche se si tratta di una pratica per adornare lo spazio, bisogna farlo con cura altrimenti sarà tutto storto. Considerando una tenda media con un bastone di circa 180 centimetri, per fare un’ arricciatura morbida bisogna considerare la metà, quindi 90 centimetri, quindi servirà un telo di 2.70 metri per fare gli orli. Se si vuole utilizzare un’arriccia tenda per fare presto, basta acquistare una fettuccia di 10 centimetri circa per ogni "tirante" che si vuole creare. Questo dipende dal numero di arricciatura che si vuole ottenere. Spesso, quando si considerano le dimensioni per il drappeggio, si commettono degli errori. Questa pratica si può fare anche se avete delle tende già installate ma il risultato è limitato perché più di un tot di pieghe non si potranno ricavare. Se desiderate un risultato finale complesso e quindi molto vaporoso, la tenda dovrà essere grande a sufficienza. Per questo nei casi in cui si utilizza il cordino, andrà considerata una metà aggiuntiva rispetto alla lunghezza del bastone, infatti si interviene perpendicolarmente.

Più complesso è il sistema che si vuole creare, più la tenda deve essere larga e lunga. Attenzione, se si vuole creare un drappeggio solo laterale, andando a tirare le tende con la calamita, allora basterà solo scegliere una tenda più larga, a partire almeno dai 50 cm. Invece, se si vuole creare un drappeggio grande, quindi molto scenico, la tenda dovrà anche essere più lunga perché si andrà a sfruttare proprio la sua parte finale. Per drappeggi più complessi si può anche scegliere di cucire le parti tra loro, nella parte retrostante. Sarebbe utile farlo direttamente quando la tenda è applicata, questo perché l'effetto caduta si può vedere solo in questo modo. Andando a cucire le arricciature sul tavolo, non permette di notare con evidenza quale sia l'effetto finale.

 

Come raccogliere le tende

Il drappeggio si può fare su qualunque tipo di tenda, indipendentemente dalle sue dimensioni, sia per finestra che per balcone. Esistono vari modi per raccogliere le tende, se non avete esperienza o se non vi piace il fai da te, esistono anche delle tende che vengono vendute già drappeggiate, quindi devono solo essere collocate. Il drappeggio si può fare per dare luce ma anche semplicemente per nascondere difetti come un palo della tenda non bellissimo. Per questo è utile individuare il motivo, così da andare a lavorare nel modo più appropriato. Se si vuole nascondere il palo ad esempio è possibile inserire una tenda alle due estremità, facendola cadere ai bordi e nella parte anteriore.

Questo può creare un drappeggio anche su una tenda esistente, andando semplicemente a coprire i difetti antiestetici. Per creare qualcosa di più complesso di possono inserire degli elementi, tipo ganci, sul bastone, per creare un drappeggio superiore. Andranno inseriti tre ganci per ottenere due drappeggi e così via. Questo si può fare anche con più di una tenda. Per correttezza bisogna considerare circa 20 centimetri per ogni piega.

Si può scegliere di raccogliere le tende anche quando si sbagliano le misure delle stesse. A quel punto si possono portare dal sarto o, in alternativa, sistemare con il fai da te. Il drappeggio in questo caso è la soluzione più semplice ed economica. Per raccogliere le tende bisogna unire il punto di sinistra a un punto a destra e viceversa, poi fermarlo, formando una sorta di X. Gli esperti di ago e cucito possono procurarsi una forbice, quindi fare un foro sulla parte esterna della tenda per andare a inserire un bottone. Questo verrà cucito sul punto della tenda che si vuole fermare, circa un metro da terra. A quel punto sarà possibile congiungere un estremo all’altro, facendo passare il bottone nell’asola (che andrà cucita). Non è una tecnica difficile come sembra, basta solo fare molta attenzione alle misure poiché bottone e foro devono corrispondere alla stessa perfetta altezza.

In alternativa è possibile prendere il lato più lungo della tenda, portarlo all’altezza che si vuole ottenere, quindi bloccare con un fiocco. La tenda così sarà raccolta e adornata nel modo giusto. Una valida alternativa è arrotolare la tenda fino a quando non diventa sottile a sufficienza, poi fare lo stesso con l’altra tenda, intrecciarle e dare vita a una vera e propria treccia. Fermare tutto con un nastro e quindi annodare. Questa soluzione è semplice ed esteticamente molto gradevole. Un altro metodo è lavorare sull’orlo finale della tenda, prenderlo e bloccarlo sull’asta della tenda, così da saldarla in modo fermo.

Queste soluzioni per le tende sono pratiche ed economiche, si possono fare più o meno su tutti i tessuti anche se chiaramente alcune sono più specifiche per dei materiali. Nel caso di tende molto sottili evitare nodi troppo stretti per la perdita di volume, tendere a un'acconciatura che renda vaporoso il tessuto. Per iniziare è bene fare sempre delle prove, rendersi conto se quella determinata piega va bene, se è gradevole alla vista e se è utile anche da un punto di vista pratico. In questo modo si avrà la certezza prima di procedere ad eventuali scelte definitive, magari facendo cucire le pieghe direttamente.

Come legare le tende

Per raccogliere le tende ci sono varie opzioni, dai ganci appositi a idee meno costose e molto fai da te. Tutto dipende dallo stile della tenda che si va a raccogliere, se è di tipo rustico andrà bene qualcosa di più grezzo, diversamente se è elegante e molto chic, andrà scelto un apposito elemento decorativo. Per iniziare, le corde sono un ottimo modo per legare le tende. Sono sobrie, eleganti e molto moderne. Si può scegliere una corda dello stesso colore della tenda, se si vuole creare uniformità ed evitare che sia troppo vistoso il risultato finale. Con la corda si va a creare un semplice nodo da marinaio sulla parte davanti e l’effetto è assicurato e anche molto semplice da realizzare. Se le tende sono bianche o molto semplici, va bene osare qualcosa in più per non cadere troppo nella banalità. In questo caso si può creare qualcosa con il feltro oppure con ganci appositi, anche più vistosi. Per stanzette dei bambini si può giocare con la fantasia, anche con qualche pupazzo che vada ad abbracciare letteralmente i tendaggi.

Sicuramente avranno un impatto unico sul risultato finale e sull’ambiente complessivo. Se invece l’obiettivo è arredare una camera da letto o uno spazio minimal, si può scegliere un prodotto in metallo, anche se non direttamente pensato per questa funzione. Ovviamente è utile scegliere sempre qualcosa in linea con l’arredamento e con la tipologia di tenda. Se si ha un tendaggio in velluto, non è il caso di usare una corda con tanto di nodo, se invece il tendaggio è di lino o cotone sarà perfetto. Molti amano i fiocchi, sono sicuramente una soluzione di stile molto amata, soprattutto negli ambienti shabby chic. Si possono acquistare fiocchi pronti oppure farli con il fai da te. Un’altra soluzione è composta dai merletti, questi vanno bene anche per la cucina e il bagno, sono molto sobri e di stile e possono essere totalmente personalizzati.

In alternativa per un’opzione più elegante si può pensare di legare le tende con un filo di perle o cristalli, questo donerà grande luce all’ambiente. In una casa di vacanze o in riva al mare una decorazione può essere anche fatta con un filo di perline di legno oppure con un cordone bianco e blu. Ci sono fermagli specifici per le tende che permettono di fare un lavoro molto semplice e diretto, si acquistano e si posizionano in pochi minuti. Tuttavia, per creare qualcosa di unico è consigliabile un guizzo di fantasia così da elaborare una struttura molto particolare anche come fermo. Bastano veramente pochi euro per ricavare qualcosa di unico, c'è solo bisogno di inventiva e anche di qualche prova per trovare la soluzione più giusta alle proprie esigenze.