Come scegliere i tappeti

Come Scegliere Tappeti

I tappeti sono importanti perché vanno a sigillare la coordinazione di tutti gli elementi presenti all'interno di uno spazio e sono anche un modo per dare maggiore comfort. Sicuramente la scelta deve essere sempre dettata dai propri gusti personali, le esigenze e anche l'aspetto complessivo dell'ambiente ovvero le sue dimensioni, le caratteristiche, i colori e il tipo di arredamento. I tappeti sono essenziali soprattutto in alcune stanze perché vanno a dare colore. Ovviamente però ci sono soluzioni diverse sia in termini di dimensioni che in termini di materiali da poter abbinare di volta in volta.

Come scegliere un tappeto

Se state arredando uno spazio sicuramente la scelta è più facile perché potete selezionare tutti gli elementi combinati tra di loro, ma nella maggior parte dei casi andrete ad acquistare un tappeto o a farne realizzare uno su misura per un ambiente che è già arredato quindi si sono già stabiliti colori delle pareti, proporzioni e dimensioni dei mobili, materiali. Per questo è essenziale fare attenzione a una serie di elementi per poter determinare che tipo di tappeto, materiale, grandezza è utile per il proprio ambiente.

In prima linea è importante decidere perché si va ad inserire un tappeto nel proprio contesto abitativo se per un semplice desiderio di decorare lo spazio o per avere maggiore comfort. Quindi ad esempio nel caso in cui il pavimento sia particolarmente freddo e si vuole ottimizzare questo aspetto oppure per preservare un pavimento in legno molto pregiato. Questo aiuta anche a scegliere i materiali che possono essere più o meno morbidi o minimal in base all'effettivo utilizzo.

Un altro dettaglio importante è capire anche quali sono le abitudini all'interno dello spazio abitativo e anche che tipo di persone ci sono e quante persone abitano all'interno dell'ambiente. In una casa in cui sono presenti molti bambini si andrà ad optare per certe tipologie di tappeto laddove invece ci siano esclusivamente adulti si potrà propendere per dei tappeti completamente differenti. È importante anche bene valutare che tipologia di persona vive l'ambiente poiché tappeti più complessi e strutturati hanno anche tendenza ad accumulare polvere e quindi richiedono maggiore manutenzione. I tappeti possono essere scelti anche in base semplicemente alla stanza quindi non è necessario creare uniformità in tutti gli spazi della casa ma valutare di volta in volta. Un tappetino per il bagno ha una funzione soprattutto perché è esposto al contatto diretto con l'acqua mentre un tappeto che viene messo in una stanza per ragazzi o che funge anche da spazio gioco per un bambino deve essere assolutamente morbido e avvolgente.

L’importante è lavorare sulle proporzioni e sulle posizioni così da avere anche un'idea chiara su quale tipo di tappeto acquistare. Non è possibile infatti, e sicuramente non è consigliabile, comprare prima il tappeto e decidere poi dopo dove posizionarlo perché ci si troverebbe nella maggior parte dei casi con un prodotto che non è collocabile facilmente o che rischia di essere di una dimensione troppo grande o troppo piccola. Bisogna prendere sempre le proporzioni e soprattutto cercare di posizionare il tappeto relativamente a letti, tavoli e divani presenti nello spazio. Bisogna fare attenzione sempre a dove si trovano i mobili perché i tappeti potrebbero essere pericolosi e rischiare di fare inciampare qualcuno. Il tappeto deve essere sempre a circa 20 cm dai mobili, soprattutto se si vuole creare una stanza armoniosa e proporzionata.

Un altro elemento molto importante riguarda le misure sia dello spazio che del tappeto. Questo va collocato tra una serie di accessori e ovviamente ognuno in casa e nelle stanze ha dei posizionamenti diversi per questo deve andare ad adattarsi alle proprie esigenze e non si può comprare un prodotto qualunque e poi provare ad inserirlo. Per avere un'idea di quello che sarà l'effetto finale si può semplicemente stendere un numero di fogli di giornale pari alla grandezza del tappeto così si avrà un effetto visivo di quello che sarà il risultato finale e si potrà decidere se si vuole un tappeto più grande o più piccolo. Anche per la valutazione delle fantasie e degli stili bisogna ragionare e tenere in considerazione ovviamente l'arredamento della stanza.

Se ci sono mobili in tinta unita o comunque l'aspetto Generale dello spazio è piuttosto anonimo o comunque semplice va bene giocare con la fantasia e quindi lasciarsi andare a tappeti che sono molto colorati e luminosi. Se invece la casa è già molto colorata e quindi sarebbe difficile creare un abbinamento corretto con un tappeto, è meglio puntare a qualcosa di più semplice magari ad un colore unico. Se proprio non si riesce a fare a meno di un elemento eccentrico, si può comunque lavorare con la forma del tappeto e restare sempre sul monocromo. Sì all'abbinamento dei tappeti con tende e cuscini per creare una linearità all'interno dell'ambiente, anche se non si vuole scegliere lo stesso colore si può comunque variare sulla stessa tonalità cromatica. Le tinte neutre sono senza tempo quindi vanno bene in qualunque luogo e indipendentemente da quello che rappresenta l'arredamento. Sono sicuramente più anonime rispetto a quelle più accese o comunque particolari che è possibile trovare sul mercato. Se i pavimenti sono compromessi o ci sono dei segni di tempo e di usura è meglio optare per qualcosa di più scuro che va leggermente a coprire i difetti.

Per quanto concerne i materiali questo è sicuramente un elemento da considerare in base al gusto personale ma anche in base allo spazio in cui si va a collocare il tappeto. Le fibre devono essere molto resistenti soprattutto quando sono particolarmente soggette ad usura quindi in una stanza per bambini o in un ingresso o bisognerà puntare su qualcosa che sia in grado di tenere bene il passaggio frequente, per la camera da letto invece va bene qualcosa di più magari in un tessuto più lussuoso poiché lo spazio è meno vissuto.

Come scegliere la forma ideale del tuo tappeto

La forma del tappeto va decisa in base alle dimensioni, questo non deve essere troppo grande se si va a collocare in una stanza piccola perché andrebbe a ridurre ulteriormente le sue dimensioni a livello ottico e viceversa un tappeto troppo piccolo in una stanza molto grande non sarebbe in grado di dare quell'effetto caldo e avvolgente che invece deve fornire se delle dimensioni adeguate. In generale si può usare la regola dei 60 cm dalle pareti, quindi senza che arrivi vicino al battiscopa e comunque almeno 20 cm da ogni mobile. Nel caso della zona pranzo il bordo del tappeto non deve andare oltre il tavolo di almeno 60 cm perché qui potrebbe dar fastidio quando si muovono le sedie e rischiare di far cadere chiunque vi sia sopra. Se si vogliono inserire più tappeti sarebbe utile puntare ad una certa linearità quindi o optare per due forme identiche o quantomeno due forme che siano simili e quindi che possano conferire lo stesso stile allo spazio. Accostare due tappeti può essere un passo falso se si commettono degli errori.

Per scegliere la forma ideale del tappeto bisogna anche considerare che tipo di linee ci sono all'interno dell'ambiente ad esempio se va posizionato nei pressi di un divano è importante considerare se questo è lineare oppure ad angolo, se è di grandi dimensioni o se è piccolo, poiché se si vuole adagiare un tappetino piccolo davanti al divano sarà bene optare per una forma rotonda mentre se si vuole coprire tutto lo spazio si dovrà scegliere un tappeto grande di forma rettangolare. Per la camera da letto invece è bene scegliere un tappeto che si possa mettere o sotto il letto quindi in grado di sporgere almeno 60 cm da tutti i bordi e quindi un tappeto extra gigante oppure portare per un tappeto da mettere ai piedi del letto quindi magari tra lo scendiletto e l'armadio. In questo caso sarebbe ad esempio inutile collocare un tappetino piccolo o rotondo al centro della stanza perché non avrebbe molto senso.

Diversa invece la questione della cucina dove è possibile scegliere di collocare un tappeto lungo che vada a coprire tutta la planimetria della zona, con uno scopo molto utile ovvero evitare cadute accidentali di prodotti sul pavimento, oppure si può scegliere magari di inserire un tappetino più piccolo nei pressi del balcone o della finestra. In questo caso non è utile inserire un tappeto al di sotto del tavolo perché per la vita di tutti i giorni non farebbe particolarmente comodo ed è da escludere anche un tappeto al centro della stanza perché si rischierebbe facilmente di cadere. Nel caso del soggiorno invece si può optare per un tappeto centrale di grandi dimensioni o un insieme di tappeti più piccoli da collocare all'interno della stanza, se questo è particolarmente grande o di forme particolari. Per quanto riguarda il bagno invece va bene collocare un tappeto nell'area che si preferisce quindi davanti alla doccia e anche davanti agli igienici poiché questo serve ad evitare che gli schizzi d'acqua cadano sul pavimento e possono garantire anche una certa stabilità soprattutto quando si esce dalla doccia.

Come scegliere il colore del tappeto

Per scegliere il colore del tappeto, come per ogni altro elemento architettonico e di arredamento all'interno dello spazio abitativo, si tende a prediligere sempre l'uniformità quindi a selezionare una colorazione che sia in linea con il resto degli elementi presenti, sia quelli relativi al colore delle pareti, dei soffitti, eventuali carte da parato e sia quelli propriamente relativi all'arredamento e quindi ai vari mobili che si trovano all'interno dello spazio. Tutto dipende dallo stile quindi in base a quello si possono stabilire dei giochi cromatici se si vuole lavorare con un contrasto quindi andando a staccare completamente oppure se si vuole creare qualcosa tono su tono dando linearità. Se andiamo a collocare un tappeto su un pavimento chiaro è bene scegliere qualcosa che sia scuro o al massimo rispettare il tono cromatico della stanza. I colori accesi sono sicuramente molto gradevoli, soprattutto quando l'ambiente è eccessivamente neutro oppure quando si va a collocare un tappeto in una stanzetta di bambini e ragazzi.

Quando non si ha un'idea certa e non si è bravi nel creare degli abbinamenti si può optare per qualcosa come un tappeto grigio che va bene sia per colori chiari che per quelli più scuri e tende a dare una certa uniformità all'ambiente. Se ci sono molte fantasie, come ad esempio una carta da parati con dei colori che sono particolarmente accesi sulle pareti, è meglio scegliere qualcosa di semplice per il tappeto sia per quanto riguarda la colorazione ma anche per il materiale. In linea generale se si segue uno stile preciso per il proprio ambiente è utile che tutti gli elementi lo richiamino, quindi se la casa è arredata in stile Shabby Chic l'ideale è proprio scegliere un tappeto che rispetti questo principio mentre se l'ambiente è moderno, chiaramente andrà collocato qualcosa che sia non soltanto in linea con lo stile per non creare un contrasto che poi diventi poco piacevole.

La prima cosa che bisogna chiedersi è se si vuole acquistare un tappeto monocromatico o policromo quindi con fantasie oppure comunque con giochi di colori variegati. Un altro dettaglio da dover considerare, se si vuole un tappeto chiaro o scuro, poiché la differenza è notevole. Chiaramente, se l'ambiente già è molto scuro o comunque il pavimento è in legno, è meglio non scegliere un tappeto che sia dello stesso tono perché risulterebbe soltanto tutto molto spento. Se invece si deve posizionare un tappeto in una zona in cui si passa di frequente allora chiaramente è meglio optare per un tappeto non chiaro per evitare di doverlo lavare costantemente. Le tendenze sono importanti e certamente possono dare una direzione su quelle che sono le mode del momento ma il tappeto deve essere scelto in base ai gusti personali all'arredamento non può essere soltanto il frutto di una tendenza del momento.

Come riconoscere un tappeto persiano originale

I tappeti persiani sono forse tra quelli più desiderati al mondo, hanno una fattura incredibile ma sono anche un investimento da non sottovalutare dal punto propriamente economico e per questo molto spesso si deve verificare con cura l’esatta provenienza. Certamente il loro valore estetico è incredibile perché sono originali e molto belli. Per stabilire se si tratta di tappeti persiani antichi e comunque originali è importante imparare a riconoscere alcuni dettagli. Per non essere ingannati la prima cosa da fare è un test della morbidezza poiché bisogna piegare un lembo del tappeto e vedere se questo si muove facilmente o se risulta rigido. Quando i tappeti sono originali di tipo persiano sarà facilissimo piegarli su se stessi perché questi sono fatti con un solo tipo di materiale e soprattutto sono realizzati a mano. In questo caso risultano morbidissimi al tatto, se invece il tappeto dovesse risultare duro vuol dire che sono stati impiegati macchinari e che sono state utilizzate delle fibre differenti tra loro. Un altro elemento da considerare è l'altezza del tappeto ovvero l'insieme dei fili che lo compongono. Questi vengono rasati dopo che il tappeto è stato totalmente annodato a mano. In un prodotto originale l'altezza è di circa 4-5 mm quindi basta semplicemente capire quanto effettivamente sia alto. Basta premere con un dito o spostare i ciuffi. Se si vedono i singoli nodi, sicuramente questo è un tappeto originale, se effettivamente la dimensione è quella descritta allora si tratterà di un persiano. Può capitare che in tappeti realizzati a mano si abbiano delle zone più alte e delle zone più basse, chiaramente non essendosi stato l'utilizzo di macchinari è impossibile evitare le imperfezioni. Molto spesso oggi sul mercato si trovano dei tappeti che sembrano veramente originali tuttavia aiutandosi con questi piccoli accorgimenti è possibile rendersi conto subito se si tratta di un vero persiano e soprattutto se si tratta di un prodotto antico o di recente manifattura.

Come ogni altro elemento d’arredo, va bene giocare con la fantasia, laddove possa creare un arredamento adeguato e lineare. Quando non si hanno le idee precise e comunque si vuole ricorrere all'utilizzo di un tappeto è bene sempre puntare alla semplicità per evitare di creare un caos all'interno della stanza, sia per le dimensioni che per i colori poiché risulterebbe soltanto fastidioso alla vista.